Tutti noi siamo abituati a vedere il camion dei rifiuti accostarsi al cassonetto, agganciarlo e sollevarlo fino a scaricarne il contenuto nel cassone del mezzo. Un’azione di routine alla quale non facciamo ormai più caso. Eppure anche anche i cassonetti dei rifiuti si danneggiano, e devono essere trasportati fino al magazzino di riparazione e lì movimentati tra gli spazi spesso angusti di un officina di lavoro.
Amia, l’azienda Multiservizi per l’igiene ambientale della provincia di Verona aveva proprio questa esigenza, sollevare cassonetti dei rifiuti danneggiati, per ripararli nell’officina interna. Siamo così andati a fare un sopralluogo per valutare tutte le fasi di movimentazione del cassonetto, gli spazi e gli ingombri. Abbiamo analizzato, in particolare, il tipo di aggancio “a fungo” collocato sopra i cassonetti. Gancio usato anche per il trasporto del cassonetto dall’isola ecologica fino all’officina. Abbiamo così studiato un particolare sistema di aggancio adatto ad incastrarsi nel “fungo” posto sui cassonetti. A questo aggancio abbiamo abbinato una versione customizzata della gru contrappesata girevole 01B5 con trazione, sfilo, sollevamento e discesa elettrici, modificata con portata massima maggiorata fino a 340 kg a sbalzo di 1000 mm, aumentando anche l’altezza di sollevamento di 200 mm. Per una migliore ergonomia, aggiunti due maniglioni sulla zavorra e due sulla colonna, in modo da agevolare l’operatore durante la rotazione della ralla e contemporaneamente tenere in posizione il cassonetto sollevato.
Ancora una volta siamo riusciti a trovare la soluzione ottimale per il nostro cliente, andando a personalizzare su misura uno delle nostre Gru a sbalzo.